L'ARCHITETTURA OGGI SI ESPRIME CON DEI SIMBOLI.
ARCHITETTI COME GEHRY E UTZON RAPPRESENTANO UN SIMBOLISMO CULTURALE DELLO STESSO GENERE.
SE SENZA ALCUN DUBBIO POSSIAMO CONSIDERARE L' "OPERA HOUSE" DI UTZON, UN VERO E PROPRIO SIMBOLO DELL'ESPRESSIONISMO, POSSIAMO AFFERMARE CHE GEHRY CON IL "MUSEO GUGGENHEI"M DI BILBAO, SIA RIUSCITO A FARE UN GROSSO PASSO IN AVANTI, VISTO CHE LA SUA OPERA, OLTRE AD ESSERE UN SIMBOLO ESPRESSIONISTA, E' ANCHE OPERA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA, RAPPRESENTA UNA FIGURA ORIGINALE, RICCA E CORAGGIOSA. IL GUGGENHEIM E' UN MONUMENTO CHE LA GENTE  VIVE DI GIORNO E DI NOTTE. NEL SUO VOLUME INCERTO LEGGIAMO MOLTA SIMBOLOGIA: ALL'INTERNO I CAMPANILI, LE VOLTE E GLI ARCHI CI RIPORTANO AL LONTANO MEDIOEVO.
L'ARCHITETTURA PASSA DAL MEDIOEVO ALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, ARRIVANDO COSI' A FAR PARTE DELLA RIVOLUZIONE INFORMATICA.
SECONDO GEHRY, IL COMPITO DELL'ARCHITETTURA E' DI CREARE UNO SPAZIO IL PIU' LIBERAMENTE POSSIBILE, INSERENDO NELLA SUA CREATIVITA' LE SUE SPERIMENTAZIONI MATERIALI E METTENDO IN RISALTO I TRATTI PIU' CARATTERISTICI DELLA PERSONALITA'.
GEHRY CI HA POSTO DI FRONTE AD UN'ARCHITETTURA MAI VISTA PRIMA.